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PREMESSA 

Questo Blog non appoggia nessun gruppo o partito politico, qui la politica non esiste, non c'è destra, nè sinistra, nè centro. In questo Blog non c'è razzismo o pregiudizio verso nessuna persona o religione. Questo Blog non vuole costringere nessuno a credere in tutto ciò che esso contiene. In questo Blog non ti sarà richiesto del denaro e nulla è in vendita... qualsiasi cosa può venire scaricata o copiata senza nessuna restrizione. Questo Blog vuole solo essere una raccolta di informazioni, sentimenti, emozioni e tutto ciò che possa servire a destare le nostre coscienze, partendo dall'idea che ogni essere umano vive in un perenne stato di "sonno", indotto da un sistema di vita corrotto e innaturale. Facciamo parte di un pianeta, siamo parte di questo pianeta e le leggi che lo governano e lo sostengono sono le uniche leggi naturali che dobbiamo accettare. Dobbiamo renderci conto che la società attuale ha completamente dimenticato questa enorme verità, sottomettendosi inconsapevolmente a un sistema subdolo, immorale e meschino che ha distorto e impoverito ogni qualità umana, distruggendo lentamente, ma inesorabilmente, qualsiasi equilibrio naturale. Credo sia giunto il momento di APRIRE GLI OCCHI e di trovare il coraggio, la forza e i valori che ci permettano di tornare in armonia con noi stessi, con il prossimo e con la natura stessa. Dobbiamo sforzarci di creare una massa critica, dobbiamo trovare una convinzione profonda e farla diventare il nostro centro di gravità permanente, attorno al quale far ruotare ogni istante della nostra quotidianità. Sono convinto che ogni persona sia responsabile di se stessa e che ogniuno possa trovare il modo per evolvere continuamente verso livelli di coscienza maggiori. La vita ci è data per uno scopo elevato e tutti insieme siamo tenuti a servirlo: in ciò consiste la nostra region d'essere, tutti gli uomini senza eccezione sono "schiavi di questa grandezza". G.I.Gurdjieff Spero con tutto il cuore che saremo tanti e sempre di più a desiderare questo importante e necessario cambiamento. Grazie
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Qui non ci sono nè russi, ne inglesi, nè ebrei, nè cristiani, ma soltanto uomini che perseguono un solo scopo: diventare capaci di essere.
Georges I. Gurdjieff
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lunedì 7 luglio 2014

I social che di sociale non hanno nulla - UN VIDEO SU CUI RIFLETTERE


Cultura e Società
I SOCIAL SONO VERAMENTE LA MORTE DELL’ANIAMA. Cerchiamo di riflettere guardando questo video dove con una “semplice” riflessione ci fa capire che veramente il tempo è poco e che sarebbe meglio ascoltare questi consigli.

VIDEO



Fonte: http://www.ilfattaccio.org/

mercoledì 3 aprile 2013

Follia Grecia – Questa non è Austerity, sono Sacrifici Umani


Grecia
Non si paga per rinascere, si paga per Morire: è un gioco d'usura fino all'ultima goccia di sangue. Neppure i malati gravi sono più garantiti: le industrie farmaceutiche bloccano la fornitura di medicinali destinati ai malati greci.

 Atene – Usurai sul tappeto rosso, le ultime dall'Euro-manicomio 
Atene - Il momento è arrivato. Quel che temevamo da tempo riguardo allo stato ellenico sta arrivando al compimento, in un finale che supera le fantasie più malate, svelando – probabilmente – il vero volto delle democrazie occidentali: scatole vuote con sorprese amare, all'arsenico. I grossi magnati dei mercati internazionali continuano a dettare legge al popolo greco insinuando nuovi, importanti, sanguinosi ed insopportabili torture. Torture chiamate tagli. Due giorni fa le delegazioni europee della Troika sono atterrate ad Atene, accolti a braccia aperte dagli ipocriti e farisaici vertici parlamentari greci. Ai rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale (FMI) è stata riservata una lunga passeggiata sul tappeto rosso, caratterizzata da continue strette di mano, tenendo rigorosamente fuori dal "percorso vip" le voci della miseria e della disperazione. Intanto, metre i padri di famiglia continuano a patire la fame, costretti a sacrifici immani pur di rimediare qualcosa da mangiare per mogli e figli, questi "importanti personaggi" continuano con arroganza estrema a decidere del destino della Nazione, proponendo come esca di scambio nuovi aiuti finanziari per un totale di 8 miliardi e mezzo di euro. Che servano – ci chiediamo – ad acquistare nuove fregate o sottomarini da parcheggiare nel porto del Pireo? Vedremo! Ormai tutto è possibile in questo euro-manicomio criminale.

martedì 2 aprile 2013

Una Chernobyl italiana alle porte di Milano? Il caso della fonderia di Rovello Porro. INCREDIBILE!


A 27 anni di distanza, nelle regioni contaminate dal fallout di Chernobyl, le persone continuano ad ammalarsi e i bambini a morire per cancri e leucemie. Fra le tante Chernobyl (e adesso Fukushima) dimenticate, ci siamo imbattuti - a distanza di 24 anni - in una Chernobyl tutta italiana.

Massimo Bonfatti*, Paolo Scampa**
Nel nostro lavoro di ricerca di classificazione degli incidenti nucleari, siamo soliti ricercare - per formazione e per quanto possibile - i dati di reale incidenza sull'ecosistema e sulla salute dei residenti. La vicenda di Rovello Porro, però, ci ha colti di sorpresa e non ne abbiamo capito subito la portata, anche perché ci siamo trovati in presenza di una documentazione che ci ha reso attoniti per la sua carenza e per la difficoltà di venirne in possesso, pur essendo avvezzi alle censure in merito.

Scegliendo, però, di non abbandonarci ad una teorica cultura del sospetto o a semplici ragionamenti dietrologici, abbiamo cominciato a volerne sapere di più estrapolando i maggiori dati possibile dalle poche informazioni presenti, facendo calcoli e proiezioni. E subito si è impossessato di noi un grande senso di apprensione e preoccupazione che ci porta oggi a chiederne spiegazioni e ragioni: è possibile che, in 24 anni e dopo 24 anni, il silenzio sia l'unica giustificazione ad una situazione radiologica che, dall'interpretazione dei dati, sembra ancora oggi di una gravità che confina col criminale?

Succinto trattatello sull’oligarchia


L’oligarchia si fonda su un rapporto del genere “padrone-servo”.

L’oligarchia è sempre minacciata dalle masse per la semplice ragione che rappresenta una costante minaccia per la popolazione.

Gli oligarchi sono in lotta perpetua con chi sta sopra di loro e vuole depredarli, con chi sta al loro livello e vuole depredarli, con chi sta sotto di loro e vuole depredarli.

Hanno sempre molto da perdere e quindi sono sempre sul chi vive.

Per questa ragione tendono a far fronte comune per minimizzare le minacce interne e concentrarsi su quelle esterne (il popolo).

Per sopravvivere, l’oligarchia cerca di dividere la popolazione in fazioni. L’unione fa la forza e le masse organizzate sarebbero invincibili. Per questo gli oligarchi disseminano entusiasticamente miti, arbitrarie divisioni sociali ed –ismi di ogni sorta, e con essi zizzania, rancori, sospetti, sfiducia, apatia.

Pertanto, gli oligarchi sono sempre all’offensiva: la miglior difesa è l’attacco. Sono inestinguibilmente avidi ed insicuri: per questo tendono, auto-distruttivamente, ad aggravare le disparità, fino a quando il sistema collassa. Quanto maggiore è la concentrazione di psicopatici tra i loro ranghi, tanto più rapida e disastrosa sarà la caduta.

ROMANZO QUIRINALE


Politica
Penso una cosa semplice, quasi banale, perfino ovvia. Sappiamo benissimo che le elezioni dello scorso febbraio hanno restituito un risultato elettorale che rende impossibile la formazione di un Governo di legislatura. Ma nonostante ciò, dalle urne è uscito ugualmente, in maniera inequivocabile, un risultato elettorale plebiscitario che non si presta ad interpretazione alcuna. Chi ha governato questo Paese nell'ultimo anno e mezzo e che, presentandosi al cospetto degli elettori, ha ottenuto una sonora bocciatura, non può più governare questo Paese.

Gli italiani hanno votato e hanno espresso in maniera plebiscitaria questa volontà. Qualsiasi soluzione in contrasto con questo risultato è una palese sovversione della democrazia e del voto degli italiani. La democrazia non è esclusivamente quella manifestazione di volontà diretta e positiva, attraverso la quale la popolazione esprime un giudizio (diretto e positivo) votando un candidato o una coalizione. Ma è qualcosa di più ampio, nobile ed elevato, che si sostanzia anche in modo indiretto, attraverso la volontà di negare il consenso a un determinato candidato o coalizione, votandone un altro. Se io voto Bersani o Berlusconi o chicchessia, non solo esprimo un voto positivo a favore di quel candidato, ma ne esprimo anche uno negativo (contrario) nei confronti del candidato non votato. Il risultato lo conosciamo benissimo. Il 90% degli italiani hanno deciso di non volere Monti. Questa mi sembra l'unica verità che sia uscita dalle urne e che non può essere interpretata in alcuna maniera.

Continua la strage di delfini nel Tirreno. Morbillo? No, sono malati d’uomo


L’ennesimo delfino morto – una stenella striata, per la precisione – è stato trovato stamattina su una spiaggia della Toscana. Dall’inizio dell’anno è la decima stenella in Maremma, la 25° in Toscana, la 56° nel Tirreno; la 68° se si considerano tutti i cetacei spiaggiatisi lungo il Tirreno.

E’ in corso una strage: solo una piccola parte delle vittime finisce a riva, il numero complessivo possiamo solo immaginarlo.

Di solito si mette l’accento sul fatto che sono colpiti da un virus analogo al nostro morbillo. Balle. O meglio: le analisi hanno effettivamente riscontrato che circa il 50% degli animali trovati sulle spiagge è entrato in contatto con il Dolphin morbillivirus (il virus “parente” del nostro morbillo, appunto) e che il 65% è positivo al Photobacterium damselae damselae, un batterio molto comune negli organismi acquatici.

Però secondo l’Accobams, un ente inter governativo che si occupa della conservazione dei cetacei nel Mediterraneo e nel Mar Nero, virus e batterio non spiegano nulla: i cetacei del Tirreno sono malati d’uomo, e non di morbillo.

BCE: A SPESE DEI FESSI!


Economia Finanza
Banchieri? mafiosi in doppiopetto. Dubito che la gran massa del popolo “sovrano” sappia qualcosa dei padroni dittatoriali. La costruenda sede monumentale della Banca centrale europea a Francoforte, dovrebbe diventare operativa nel 2014.

 di Gianni Lannes
Draghi Mario - foto web
Il nuovo edificio è costituito da tre unità fondamentali: la Grossmarkthalle, a sviluppo orizzontale e due torri gemelle poligonali alte rispettivamente 185 e 165 metri.
Chi paga? Ovviamente gli ignari contribuenti. Inizialmente la spesa totale dell'opera doveva essere: 850 milioni di euro. Come sempre il preventivo è lievitato di ulteriori 350 milioni fino a raggiungere 1,2 miliardi di euro di spesa, destinata sicuramente a crescere ancora (a dismisura) e senza controllo reale della società civile.

I ritardi di quasi un anno hanno interessato particolarmente le opere edili nella Grossmarkthalle, un imponente edificio storico a carattere industriale sorto nel1928 che fungerà da entrata principale.

Secondo la Banca centrale europea i tempi previsti non sono stati rispettati a causa delle «complessità degli interventi di restauro necessari nella struttura originaria del monumento storico tutelato» e i lavori straordinari su questa struttura da soli hanno fatto crescere il budget di circa 100-150 milioni di euro. Altri 200 milioni di rincari sono stati prodotti dall'aumento del costo dei materiali e delle attività nel settore delle costruzioni.